Qualsiasi giorno
Qualsiasi luogo
Qualsiasi ora
Ogni tanto mi porto in fondo al gruppo, lungo il sentiero. Mi fermo un momento, poso lo zaino, e mi guardo attorno. Le persone si allontanano andando avanti, i passi si fanno sempre più lievi, fino a svanire. Li perdo di vista.
La schiena si riposa, ascolto il mio respiro, ed è come se tutto si fermasse. Sono lì, immerso nel silenzio, il mondo trattiene il fiato intorno a me.
Non è solitudine, è spazio. Spazio per ascoltare il vento tra gli alberi, sentire il cuore che si placa, lasciare che i pensieri scorrano senza fretta. Spazio per lasciarli vagare, senza distrazioni.
In fondo al sentiero, c’è sempre un attimo di quiete che appartiene solo a me.
(Da settembre 2024 a giugno 2025 sono in cammino con Strade Maestre)