Erano gli ultimi mesi del secolo scorso, e pochi giorni mancavano ai 750 anni dalla morte di Federico II, avvenuta nel 1250.
Un gruppo di amici, seduti ai piedi del monte Hoenstaufen, in Germania, riflettendo su quella che era stata la grandezza degli Svevi, pensò che sarebbe stato bello ricordarli in tutti i luoghi nei quali avevano fatto la storia.
Una colonna di pietra, del peso di quattro tonnellate e mezzo, alta quasi tre metri, a sezione ottagonale, dopo qualche tempo venne collocata a Castel Fiorentino, in Puglia. Da allora, poco meno di quaranta stele di questo tipo sono state installate in Germania, Italia, Francia, Austria, Repubblica Ceca e Olanda. La prossima, a maggio, verrà posta nella città di Foggia, una delle località dove l’imperatore soggiornò più a lungo.
Si chiamano Stauferstele, presentano delle iscrizioni in latino, tedesco e lingua locale, che ne descrivono le motivazioni per la loro realizzazione.
La maggior parte di esse sono frutto di donazioni private, ed in Italia, oltre alla prima a Castel Fiorentino, e alla prossima a Foggia, ce ne sono una a Bari e un’altra a Siracusa.
Quando potremo nuovamente camminare in libertà e sicurezza, proporrò un cammino di una settimana attraverso i luoghi di Federico II in Puglia, e sarà l’occasione per raccontare le affascinanti storie legate a questo imperatore.