La scienza e la tecnica vanno avanti, è nella natura delle cose, e quindi anche in Alabama c’è grande fermento per questo nuovo metodo di condanna a morte, che sarà provato credo domani.
Il fatto è che il condannato già in passato era stato sottoposto alla pena capitale, ma nonostante gli avessero infilato gli aghi dappertutto, non c’è stato verso di iniettargli la sostanza, pare che lui non fosse collaborativo, pensa te che maleducazione. Adesso gli applicheranno una maschera particolare con la quale gli faranno respirare un po’ di azoto, fino ad ucciderlo. Questo in teoria, perché poi non si sa mai come vanno le cose, uno inizia in un modo e finisce in un altro, magari si rompe la maschera e muoiono anche tutti quelli intorno.
Gran brutto mestiere quello del boia, c’era un tempo in cui la riprovazione generale nei confronti di questi assassini di stato era talmente forte che anche i panettieri mostravano il loro sdegno mettendogli il pane al rovescio sul bancone. Erano dovute intervenire le autorità con un provvedimento legislativo, perché questa intolleranza nei confronti dei boia doveva essere interrotta il prima possibile, mica si poteva correre il rischio che nessuno volesse più fare quel mestiere.
La legge era piuttosto scarna ma chiara anche nella sua brevità: “Chi non accetta il boia come cliente diventa cliente del boia” e i panettieri per continuare a mostrare sdegno senza incorrere nei rischi che questo comportava inventarono il pancarré, che aveva la stessa forma sopra e sotto e quindi non si poteva capire più se veniva somministrato con spregio oppure no.
La pena di morte è una delle cose più miserabili che siano state inventate dall’uomo, l’uccisione a sangue freddo di una persona fa parte di quelle cose orrende che la nostra intelligenza riesce a partorire, e ci sono molti appassionati del genere pure adesso, pure tra i nostri vicini di casa o tra i genitori degli amichetti dei nostri figli, che magari festeggiano i compleanni dei loro pargoli con tartine di pancarré.