È il quattordici gennaio

È il quattordici gennaio, di notte, nella stufa l’ultimo pezzetto di legno si consuma piano, nell’assoluto silenzio, mentre leggo veloce le ultime pagine di questo bel romanzo, la storia di Vera, di quell’estate spensierata, che termina malamente, con un episodio che solo la lontananza nel tempo, e un ritorno, permettono di raccontare, una storia di bravi ragazzi, e di cattive ragazze, una storia comune, di dignità e liberazioni.

Grazie Rita Ciatti.

Marcello Paolocci