Anche in Italia ci sono territori che non hanno pace, ma non perché stiano attraversando qualche situazione di disagio, violenza o cose del genere, ma perché dal punto di vista amministrativo sono nati per così dire strani, lo sono rimasti nel corso degli anni, e ogni tanto fanno ulteriori stranezze.
Niente di preoccupante, eh, sono soltanto delle “exclave” o delle “enclave” a seconda da dove le si consideri.
Penso ad esempio a Ca’ Raffaello, un territorio dell’Italia centrale come ce ne sono tanti, che intorno al Seicento fu comprato dal Granduca di Toscana Ferdinando I per unirlo ai suoi possedimenti, ma non era in Toscana, era in un’altra zona, e così è rimasto per secoli, con il risultato che un pezzo di Toscana si è trovato completamente circondato da comuni delle Marche.
Come se non bastasse, qualche anno fa, lo stesso territorio per motivi amministrativi è stato trasferito sulla carta all’Emilia-Romagna, per cui ora gli abitanti toscani di Ca’ Raffaello vivono in Toscana ma circondati da comuni dell’Emilia-Romagna e chissà che in futuro non vengano spostati da qualche altra parte.
Valli a criticare quando affermano di essere toscani, ma anche romagnoli e pure un po’ marchigiani!