L’influenza o qualcosa del genere di cui mi lamentavo un mese fa, si è poi rivelata una insidiosa polmonite, ma oggi, dopo un giorno al pronto soccorso, due radiografie, tre prelievi del sangue, quattro antibiotici diversi e trenta giorni di febbre, pare completamente rientrata.
Vorrei ringraziare tutte le persone che indirettamente o direttamente hanno chiesto di me e mi hanno incoraggiato con telefonate, messaggi, visite e fornito supporto di ogni tipo. Anche quelle che sono passate per portare Lara a fare “un giro delle mura”, sono state un aiuto prezioso.
L’affetto è una delle medicine più potenti che abbiamo a disposizione.
Ogni tanto stare male fa bene, perché permette di calibrare le cose nella loro giusta importanza. Stare male con la partita IVA fa un po’ meno bene, ma pazienza. Aprile e maggio per una Guida sono i mesi di maggior lavoro, e io li ho persi tutti. Vorrei però ringraziare i colleghi che mi hanno sostituito, a volte con un preavviso davvero minimo, così ogni trekking e ogni escursione sono andati a buon fine lo stesso.
Mi attende ora un periodo di convalescenza, per recuperare le forze perdute, e poter tornare finalmente a camminare a lungo, cosa che mi manca tantissimo. Appena posso mi rifaccio tutto il Cammino di Germanico, che percorso più bello non c’è, magari in compagnia, mi farebbe piacere.